Per poter individuare i modelli di stufa in pietra ollare Odin^® più idonei al riscaldamento dei locali che si vogliono riscaldare è necessario conoscere:

1. la superficie / volume del/i locale/i che si vorrebbero riscaldare
2. la necessità o meno di avere la predisposizione per l’ingresso diretto dell’aria di combustione
3. l’eventuale fabbisogno energetico calcolato dal termotecnico o la classificazione energetica dell’alloggio.

Nel caso di assenza del dato di cui al punto 3 è necessario conoscere l’anno di costruzione dell’immobile onde considerare l’applicazione delle Leggi relative all’isolamento termico degli immobili.

Sulla base dei dati raccolti si procederà all’individuazione dei modelli che possono assecondare le esigenze specifiche scegliendoli in base alla tabella indicativa sottostante (si ricorda che le valutazioni effettive dovranno essere sempre avvalorate da un sopraluogo effettuato da personale qualificato quale rivenditore e/o termotecnico).

La peculiarità della  stufa in pietra ollare Odin^® è di riscaldare gli ambienti per irraggiamento, cioè riscalda innanzi tutto quello che la stufa “vede” (detto anche “fattore di vista”) e successivamente i locali attigui grazie alle aperture delle porte. Pertanto nell’individuare la superficie da riscaldare sarà opportuno tenere in considerazione tale fattore.

Se la stufa sarà di supporto al riscaldamento esistente e quindi non verrà utilizzata come riscaldamento principale sarà  possibile individuare anche modelli di stufa con potenze termiche inferiori, ricordando che comunque alcuni modelli essendo modulari potranno essere potenziati in un secondo momento.